La perizia immobiliare è una relazione tecnica redatta da un professionista qualificato, tipicamente un perito immobiliare o un geometra, che determina il valore di un immobile e ne descrive le caratteristiche primarie.
Richiesta in una serie di situazioni, contiene i dati catastali dell’immobile, le descrizioni dei suoi impianti, la destinazione d’uso e numerose altre caratteristiche dell’unità immobiliare.
Ma chi deve redigerla, quanto costa e come viene effettuata?
Perché si fa la perizia immobiliare
La perizia immobiliare è necessaria per chiedere il mutuo alla banca: l’istituto di credito che lo eroga, richiede una perizia immobiliare per stimare il valore dell’immobile e determinare l’importo massimo del finanziamento.
Serve inoltre in caso di compravendita di un immobile: aiuta il venditore a non sovrastimare né sottovalutare il suo immobile, ed evita all’acquirente di pagare un prezzo troppo alto rispetto alla media del mercato.
Inoltre, la perizia immobiliare può essere utile in caso di divorzio o successione, per stimare il valore dei beni immobili da dividere tra i coniugi o tra gli eredi.
Chi fa la perizia immobiliare?
La perizia immobiliare deve essere redatta da un professionista iscritto all’albo: un ingegnere, un architetto o un geometra (i terreni possono essere valutati anche da un agronomo). Secondo la Legge, infatti, il valutatore deve possedere le qualifiche, conoscenze, abilità e competenze necessarie a stimare il valore di un immobile.
Tuttavia, è possibile che venga effettuata anche da un agente immobiliare iscritto alla Camera di Commercio. La regola è che il professionista incaricato abbia competenze verificabili: l’iscrizione ad un albo come alla Camera di Commercio implica il possesso di precise qualifiche e la partecipazione a corsi d’aggiornamento, ed è dunque una “garanzia”.
Come viene effettuata la perizia immobiliare?
Inizialmente, il perito immobiliare esamina attentamente la documentazione correlata alla proprietà dell’immobile, inclusi aspetti urbanistici come il permesso di costruire e l’agibilità, oltre a considerare la situazione catastale, la classe energetica (consultando l’attestato di prestazione energetica) e la conformità alle normative tecniche, come quelle antisismiche e degli impianti.
Successivamente, effettua una visita sul posto per verificare la metratura e lo stato effettivo del bene. Calcola poi la superficie commercialmente rilevante dell’immobile, partendo dai metri quadri calpestabili e aggiungendo un incremento percentuale (generalmente tra il 5% e il 10%, a seconda della tipologia costruttiva) per muri perimetrali e interni. Le pertinenze esclusive, come balconi, terrazze e soffitte, vengono considerate con una percentuale standard del 33%.
Successivamente, identifica il segmento di mercato appropriato, basandosi sulla quotazione al metro quadrato fornita dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate-Territorio (Omi). Valuta anche i coefficienti di merito e di decremento, che dipendono dalle caratteristiche dell’immobile, come lo stato di manutenzione, la presenza di rifiniture di pregio, l’esposizione, il parcheggio e altri fattori. I coefficienti di decremento possono essere influenzati da elementi come mutui ipotecari, debiti condominiali, difetti di costruzione, ecc.
Il perito determina quindi il valore di mercato dell’immobile al metro quadrato, moltiplicandolo per la superficie commerciale. Segue la stesura della relazione, con il valore finale dell’immobile e il metodo utilizzato per la stima. Di solito viene usata la metodologia comparativa, che prevede il confronto dell’immobile in questione con altri simili nella zona, soggetti a recenti compravendite.
Infine, il perito timbra e firma la relazione tecnica per conferirle validità.
Quanto costa la perizia immobiliare?
Il costo medio di una perizia immobiliare è di 100 – 300 euro, ma può arrivare a costare anche 1.000 euro se l’immobile da valutare è particolarmente ampio o complesso. In caso il professionista assunto chieda un compenso in percentuale, si parla dello 0,05 – 0,10% del valore dell’immobile.
Bisogna poi aggiungere le marche da bollo: 16 euro ogni 4 pagine, a partire dalla prima facciata e rispettando il limite delle 100 righe nelle 4 facciate.
Se si tratta di una perizia giurata, all’onorario del professionista va aggiunto il costo delle marche da bollo da apporre sull’elaborato, il cui numero varia a seconda della maggiore o minore corposità della relazione. Ogni allegato necessita invece di una marca da bollo da 2 euro.
Sono un agente immobiliare e Lilium è la mia agenzia, che condivido con il mio insuperabile socio. Cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi, aiutando i clienti ad acquistare o vendere casa ed occupandomi in prima persona di tutto quello che non possono fare loro. Sono professionale, precisa e puntuale e assito il cliente in tutte le fasi della compravendita: dalla promozione, passando per l’assistenza, fino al rogito, offendo un servizio qualificato.