L’espressione home staging, sempre più diffusa nel settore immobiliare, descrive un servizio utile a migliorare l’aspetto di una casa in vendita o in affitto, attraverso piccoli interventi di rinnovo e con l’utilizzo di arredamento temporaneo. Questa pratica, non solo evidenzia i punti forti dell’immobile, ma ne migliora anche i difetti. È un approccio che combina tecniche di marketing e interior design, utilissima per facilitare la vendita o l’affitto di una proprietà, rendendola più attraente per potenziali acquirenti o inquilini.
L’home staging è un compito affidato a professionisti specializzati con competenze interdisciplinari in design d’interni, decorazione, fotografia, marketing immobiliare e a volte psicologia del consumatore.
Che cosa significa fare Home staging?
Il processo di home staging si articola in tre fasi principali: analisi e progettazione (sopralluogo per identificare punti di forza e aree di miglioramento, elaborazione di un progetto di valorizzazione), home staging virtuale (creazione di render in 2D o 3D delle modifiche proposte) e home staging reale (realizzazione delle modifiche, che possono includere aggiustamenti nell’arredo, nell’illuminazione, nelle finiture e, ove necessario, interventi di manutenzione).
Attraverso questo approccio strutturato, l’home staging si configura come una strategia efficace per esaltare le qualità di un immobile, facilitandone la vendita grazie a un’immagine rinnovata e più invitante.
Home staging: alcuni esempi
Vediamo adesso, passo per passo, le tecniche più comuni ed efficaci impiegate dagli specialisti in questo settore:
- Decluttering e organizzazione: questo passo iniziale prevede la rimozione di oggetti personali e che creano disordine, per evidenziare gli spazi e far apparire l’abitazione più ampia e accogliente. Il principio è quello di depersonalizzare gli ambienti per permettere ai potenziali acquirenti di immaginarsi già in casa loro.
- Ottimizzazione dell’illuminazione: l’illuminazione gioca un ruolo cruciale nell’home staging, sia essa naturale che artificiale. L’aggiunta di fonti luminose, la sostituzione di tendaggi pesanti con altri che permettono il passaggio della luce, e l’uso strategico di lampade possono trasformare un ambiente rendendolo più luminoso e accogliente.
- Rinnovo dell’arredamento: intervenire sull’arredamento, anche semplicemente attraverso l’aggiunta di elementi decorativi come cuscini, coperte, e tappeti, contribuisce a creare un’atmosfera calda e invitante. Gli esperti di home staging possono ricorrere anche alla temporanea sostituzione dei mobili, per migliorare il flusso degli spazi e la loro funzionalità.
- Rinfrescamento delle pareti: la tinteggiatura è una delle modifiche con il miglior rapporto costi-benefici nell’home staging. Rinnovare il colore delle pareti con tonalità neutre e accoglienti può rivitalizzare gli ambienti, rendendoli più luminosi e ampi, oltre a nascondere eventuali imperfezioni.
- Valorizzazione degli esterni: l’aspetto esteriore dell’immobile è il primo impatto visivo per i potenziali acquirenti, per cui è fondamentale che anche gli spazi esterni siano curati e ben presentati. Ciò include la manutenzione del giardino, la pittura delle facciate esterne, e l’installazione di un’illuminazione adeguata per valorizzare l’immobile anche di sera.
Queste tecniche, se applicate da professionisti del settore, non solo migliorano la percezione visiva dell’immobile ma ne aumentano il potenziale di vendita, facilitando il processo di acquisto da parte dei potenziali interessati.
Home staging per abitazioni vuote
Quando si tratta di abitazioni vuote, l’home staging assume un ruolo ancora più strategico attraverso l’inserimento di mobili e decorazioni “finti” o temporanei.
Questa tecnica, nota come “staging con mobili di cartone” o utilizzo di arredi temporanei, è fondamentale per aiutare i potenziali acquirenti a visualizzare la funzionalità e il potenziale degli spazi. Mobili e accessori selezionati con cura creano un’immagine accogliente e vivibile dell’abitazione offrendo anche suggerimenti su come potrebbero essere arredate, incrementando così l’attrattiva dell’immobile.
Quanto costa l’home staging?
Il costo dell’home staging varia significativamente in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’immobile, il livello di intervento necessario e la località. Generalmente, si stima che l’home staging possa costare tra l’1% e il 5% del prezzo di vendita dell’immobile; un investimento che tende ad essere compensato da un incremento del prezzo di vendita e dalla riduzione dei tempi di permanenza sul mercato.
Per un’abitazione di 100 mq, con un valore di 150.000 euro, ad esempio, le spese per l’home staging possono oscillare tra 1.500 e 7.500 euro, includendo consulenze, fotografia professionale, rendering virtuale, affitto di mobili temporanei, tinteggiatura e aggiornamento delle finiture.
Alcuni optano per il solo home staging virtuale, che permette di ridurre i costi del 20-30%, rappresentando così una soluzione economica per chi desidera visualizzare il potenziale miglioramento dell’immobile senza impegnarsi in interventi fisici. Questa flessibilità rende l’home staging una strategia accessibile a un ampio spettro di venditori, offrendo soluzioni su misura per ogni esigenza e budget.
I benefici dell’home staging
Se il costo di un servizio di questo tipo può cambiare in base all’analisi e al progetto, i benefici restano invariati per tutti.
Il vantaggio principale nell’usufruire di una soluzione del genere è da ricercare nel notevole impatto positivo che le persone hanno quando sono interessate ad una casa. Sia che si desideri acquistare o affittare un’abitazione, gli utenti tendono a scegliere la soluzione esteticamente più conforme alle loro esigenze. Osservare una casa in uno stato non ottimale induce gli acquirenti verso altre soluzioni, rendendo la vendita o l’affitto molto più complicata.
Ulteriore beneficio è da identificare nella capacità di diventare un acquisto molto più competitivo sul mercato. Infatti, l’ammodernamento o gli interventi apportati consentono di rivalutarlo e di collocarlo meglio sul mercato, soprattutto se la localizzazione geografica è in un’area rurale.
Per quanto la concorrenza possa essere rilevante, offrire agli acquirenti qualcosa di diverso e soprattutto che sia esteticamente conforme ai loro desideri, è un grande trampolino di lancio per rendere la compravendita più celere ed efficace.
Sono un agente immobiliare e Lilium è la mia agenzia, che condivido con il mio insuperabile socio. Cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi, aiutando i clienti ad acquistare o vendere casa ed occupandomi in prima persona di tutto quello che non possono fare loro. Sono professionale, precisa e puntuale e assito il cliente in tutte le fasi della compravendita: dalla promozione, passando per l’assistenza, fino al rogito, offendo un servizio qualificato.